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Il presente progetto di ricerca industriale, mira alla sostenibilità energetica ed alla conseguente riduzione dell'inquinamento delle aree portuali. In ambito energetico Ravenna è leader nel settore dell'estrazione del gas naturale soprattutto per importanti infrastrutture off-shore e operano aziende specializzate in tutte le diverse fasi del processo produttivo. Per questo la città e il suo porto si collocano come quarto polo mondiale dell'off-shore dopo Houston (Texas), Aberdeen (Scozia) e Stavanger (Norvegia). Il progetto prevede lo sviluppo di un sistema di alimentazione delle imbarcazioni in porto che chiameremo Green Ironing (GI), da implementare su navi di diversa stazza e impiego per ottenere il drastico abbattimento delle emissioni in aria. Per lo scopo la motorizzazione navale non sarà completamente spenta (come nei sistemi di cold-ironing di prima generazione), ma alimentata da fonti rinnovabili come gas naturale (che sostituiscono l'uso di olio pesante nella motorizzazione già presente) e da fonti di energia elettrica alternative esterne ed ecocompatibili. Nell'ottica della massima ecosostenibilità dell'area portuale e di integrazione con smart-grid ecosostenibili sarà messo a punto un sistema di produzione di gas naturale da biomasse che, contribuirà alla riduzione della quota energetica non rinnovabile. Verranno sviluppate tecniche avanzate di produzione di gas naturale, la sua pirogassificazione, compressione e liquefazione in speciali stazioni a terra, nonché lo stoccaggio liquefatto (a bassa temperatura) a bordo delle unità navali. Tale accumulo potrà essere quindi anche utilizzato per i brevi spostamenti in porto, in uscita e in entrata come previsto dalla nuova direttiva europea in materia 2012/33/EU. La conclusione del progetto prevederà l'applicazione del sistema su di un prototipo di peschereccio al fine di dimostrarne la validità a livello di TRL5.