Vengono svolte attività di ricerca in vivo secondo il D.L.vo n. 26/2014.Le terapie o i biomateriali che sono stati preventivamente ed esaurientemente studiati in vitro e che hanno dato risultati di sicurezza ed efficacia promettenti per la cura dei pazienti, vengono successivamente valutati in affidabili modelli sperimentali in vivo. Seguendo il principio delle tre R di Russell e Burch: Replace, Reduce, Refine, questi modelli vengono allestiti ed impiegati per valutare la biocompatibilità di biomateriali e scaffold (test previsti da ISO 10993) e valutare sicurezza ed efficacia di terapieper la cura di lesioni acute, croniche, infiammatorie/infettive, neoplastiche dei tessuti muscoloscheletrici (studi proof of concepts).
Tramite un servizio prestato dagli utenti Interni, previa approvazione da parte del Responsabile dell’apparecchiatura e da parte degli organi direttivi, attraverso contratti, o convenzioni, per le prestazioni per conto terzi stipulati con lo IOR.
nell’ambito di contratti di ricerca commissionata a titolo oneroso, come definito dal 'Regolamento di accesso ai servizi e alle apparecchiature' del DIpartimento RIT (http://www.ior.it/ricerca-e-innovazione/dipartimento-rizzoli-rit), o nell’ambito di progetti non onerosi, che possono prevedere scambi di utilizzo compresi nell’ambito di ricerche collaborative regolarmente approvate.