Stampante 3D DLP (Digital Light Processing)

La stampante 3D è stata introdotta sul mercato per la realizzazione di componenti in resine fotopolimerizzabili, ma presso ENEA-TEMAF di Faenza l’attrezzatura è prevalentemente impiegata per la messa a punto di slurry fotopolimerici caricati con polveri ceramiche a base di zirconia (ZrO2) e allumina (Al2O3) e loro compositi per la realizzazione di componenti prototipali per molteplici settori. Il principio di stampa 3D stereolitografico si basa sulla possibilità di caricare una resina liquida fotosensibile con polvere ceramica e di polimerizzare strati di resina contenente la polvere, mediante l’utilizzo di sorgenti laser (SLA) o tramite la luce di un proiettore (DLP). Il disegno CAD di un componente, viene trasformato in formato STL e rielaborato dal software di stampa, che ne consente la costruzione strato per strato (tecnica additiva).

Lo strato colpito dalla luce si consolida, mentre il resto del materiale rimane fluido. Il piano di costruzione si solleva e consente la polimerizzazione dello strato successivo. Al termine del processo di stampa, l’oggetto solido viene estratto dal bagno di resina liquida e costituisce il “verde” ceramico, cioè un componente non ancora sinterizzato. Dopo successivi passaggi di post polimerizzazione con apposita lampada UV, e trattamento termico per eliminare la resina, il componente viene sinterizzato ad alta temperatura, come nel normale ciclo di produzione dei ceramici, per ottenere il prodotto finito che presenta quindi già la forma finita senza la necessità di impegnative e costose lavorazioni meccaniche.

La stampa 3D di ceramici abbina pertanto all’elevata customizzazione del prodotto la possibilità di ottenere direttamente la forma voluta senza lavorazioni meccaniche aggiuntive, non produce scarti di lavorazione e si può applicare anche tramite tecnologie low cost.

ENEA-TEMAF dispone inoltre delle strumentazioni per la caratterizzazione e qualificazione di tali componenti.

Marca e modello
3DLPrinter-HD 2.0+ - Robotfactory
Quantità
1
Laboratorio
Unità operativa
TEMAF
Modalità di accesso

Accesso riservato ai soli ricercatori del laboratorio.

Condizioni di utilizzo

- Progetti di ricerca

- Contratti di ricerca

- Accordi di collaborazione

Referenti
Francesca Mazzanti
Sede attrezzatura
ENEA-TEMAF , Via Ravegnana, 186 48018 Faenza(RA) Tel: 0546678608
Ultimo aggiornamento
13/04/2023