Attualmente, la diagnosi dei traumi cranici (TBI) si basa su TAC, costose e invasive, con un 90% di risultati negativi. 

Il NanoAnalyzer rileva - attraverso un semplice test del sangue - sei biomarcatori specifici del TBI, fornendo risultati rapidi, non invasivi e precisi grazie all’utilizzo di tecnologia SAW (onde acustiche di superficie) e algoritmi di intelligenza artificiale. 

Il dispositivo è ideale soprattutto per pazienti pediatrici e vulnerabili, riducendo gli esami inutili e i tempi di intervento.

Teoresi Medtech si occupa dello sviluppo del lettore, garantendo l’integrazione tra la cartuccia e l’infrastruttura cloud, ottimizzando l’efficienza del sistema e migliorando la gestione dei dati diagnostici in tempo reale. In particolare, Teoresi MedTech si è occupata della progettazione HW e SW per la gestione di tutto il processo di misura, della realizzazione dei prototipi, oltre che dell’ottenimento della certificazione RED.

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Laboratorio
Referenti
Guido Comai
Luca Leoni
Area di specializzazione
Salute e Benessere
Keyword
IVD (diagnostica in vitro)
Radiofrequenza
Microfluidica
Intelligenza Artificiale
Immagine del prodotto finito
Descrizione

Il NanoAnalyzer sviluppato da Teoresi MedTech rileva - attraverso un semplice test del sangue - sei biomarcatori specifici del TBI, fornendo risultati rapidi, non invasivi e precisi grazie all’utilizzo di tecnologia SAW (onde acustiche di superficie) e algoritmi di intelligenza artificiale. 

Il dispositivo presenta una parte elettronica interna molto complessa e di interfaccia utente composti da: 

  • display, touch screen e pulsanti;
  • componenti elettroniche utilizzate per misure in Radiofrequenza;
  • una parte che consente di effettuare la misura attraverso attuatori e sensori come Pompe ed elettrovalvole che gestiscono la micro-fluidica;
  • motori passo-passo con sensori ottici per le attuazioni meccaniche;
  • utilizzo di una batteria integrata per rendere il dispositivo staccabile dalla rete elettrica;
  • gestione di una cella di Peltier per termostatare la zona del chip sulla cartuccia (tecnica richiesta per una misura ottima);
  • sono integrati anche moduli per la connettività con Internet per dialogare con il cloud. 

Inoltre, Teoresi MedTech si è occupata dello studio meccanico di interazione tra cartuccia e lettore, considerato aspetto cruciale per l'ottenimento di ottimi risultati.

Aspetti innovativi

Il NanoAnalyzer rileva - attraverso un semplice test del sangue - sei biomarcatori specifici del TBI, fornendo risultati rapidi, non invasivi e precisi grazie all’utilizzo di tecnologia SAW (onde acustiche di superficie) e algoritmi di intelligenza artificiale. 

I principali benefici comprendono un aumento dell'efficienza dei sistemi sanitari e una riduzione dei costi ospedalieri, accompagnati da un significativo miglioramento dell'esperienza del paziente, in particolare per le categorie più vulnerabili come bambini e anziani, grazie a diagnosi precoci e accurate. Questi risultati contribuiranno a rendere il sistema sanitario più sostenibile e complessivamente più efficace.

Per Teoresi MedTech, che ha affiancato INTA nella fase di progettazione e realizzazione, la sfida principale è stata quella di progettare e creare un dispositivo ad altissimo contenuto tecnologico e di innovazione che potesse essere portato sul mercato e scalato anche su grandi quantità di produzione. 

Applicazioni

Il dispositivo è ideale per ambulanze, pronto soccorso, laboratori e aree remote, migliorando l’accesso alle diagnosi, soprattutto per pazienti pediatrici e vulnerabili, riducendo gli esami inutili e i tempi di intervento.

Elemento Sensibile utilizzato dalla tecnologia
Esempio di applicazione

Il dispositivo è ideale per ambulanze, pronto soccorso e aree remote, migliorando l’accesso alle diagnosi, soprattutto per pazienti pediatrici e vulnerabili, riducendo gli esami inutili e i tempi di intervento.

 

Descrizione applicazione e risultati

Grazie alla collaborazione con Teoresi MedTech, i risultati attesi dal progetto del NanoAnalyzer sono rivoluzionari per la diagnosi dei traumi cranici (TBI) e oltre. Mediante la capacità di rilevare dal test del sangue sei biomarcatori specifici, il dispositivo offrirà una soluzione diagnostica rapida, non invasiva e portatile che ridurrà drasticamente l’uso di TAC costose e invasive.

Grazie alla collaborazione con Teoresi MedTech, i risultati attesi dal progetto di INTA con il NanoAnalyzer sono rivoluzionari per la diagnosi dei traumi cranici (TBI) e oltre. Mediante la capacità di rilevare dal test del sangue sei biomarcatori specifici, il dispositivo offrirà una soluzione diagnostica rapida, non invasiva e portatile che ridurrà drasticamente l’uso di TAC costose e invasive. 

I principali benefici comprendono un aumento dell’efficienza dei sistemi sanitari e una riduzione dei costi ospedalieri, accompagnati da un significativo miglioramento dell’esperienza del paziente, in particolare per le categorie più vulnerabili come bambini e anziani, grazie a diagnosi precoci e accurate. Questi risultati contribuiranno a rendere il sistema sanitario più sostenibile e complessivamente più efficace

Partner coinvolti

INTA systems

Tempi di realizzazione
12 mesi/persona
Livello di maturità tecnologica
TRL 7 - prototipo dimostrativo in ambiente operativo
Valorizzazione applicazione

Il contributo di Teoresi MedTech è essenziale per trasformare il prodotto o l'idea di partenza in una soluzione completa e pronta per il mercato, risolvendo le sfide legate alla progettazione hardware, software, meccanica, alla gestione dei dati e alla conformità agli standard medici. 

Chip utilizzato per la misura
Data pubblicazione