Il progetto Efflics prevede lo sviluppo di metodologie di simulazione avanzate per la progettazione di macchine volumetriche operanti con fluidi eco-friendly, di un sistema per la verifica sperimentale dello stato di salute dei fluidi e di una metodologia idonea a determinarne, al variare delle condizioni, il ciclo di vita utile. Evidenze che potrebbero generare anche importanti benefici da numerosi punti di vista: ambientale, industriale, economico e sociale.

Lo scopo principale del progetto è la progressiva riduzione dell’utilizzo di oli minerali e fluidi sintetici in favore di fluidi degradabili e sostenibili. Per raggiungere tale obiettivo, il progetto Efflics si propone di riprogettare struttura e materiali di pompe volumetriche per consentire una maggiore e migliore affinità con i fluidi ecocompatibili al fine di garantire un rendimento volumetrico in linea con le richieste industriali. L’interazione dei componenti con il liquido bio-compatibile dipende dalle caratteristiche chimico-fisiche del fluido stesso e dalle condizioni operative nelle quali è portato a lavorare, quindi il monitoraggio dello stato del fluido risulta fondamentale. In quest’ottica, è stato sviluppato un sistema di monitoraggio basato su sensori per gas (piccole dimensioni, basso costo e semplice utilizzo) che ha consentito di monitorare lo stato del fluido.
L'impiego dei sensori per gas nel monitoraggio delle condizioni del fluido idraulico non è descritto in letteratura, nè si trovano dispositivi basati su questa tecnologia disponibili sul mercato. La valutazione diretta dello stato del fluido consentirà di effettuare manutenzione preventiva e di sostituire il fluido quando necessario e non ad intervalli prestabiliti.
Il sistema potrà essere impiegato come strumentazione da laboratorio per la caratterizzazione dei fluidi idraulici, sia su macchine oleodinamiche mobili o fisse opportunamente miniaturizzato.
Studio dello stato di fluidi idraulici a base di esteri sintetici mediante sensori per gas
Il fluido selezionato è stato fatto lavorare nel banco per l'invecchiamento, che simula il funzionamento di una macchina oleodinamica, per 2000 ore alla temperatura di 90 °C e sono stati prelevati campioni ogni 100 ore. Tra un ampio set di sensori di gas, sono stati selezionati i tre più idonei nel rilevare le concentrazioni degli analiti presenti nello spazio di testa del fluido di interesse. Le risposte dei sensori sono state calcolate come rapporto tra la conduttanza in presenza della miscela di composti volatili dello spazio di testa del fluido e la conduttanza in aria. E' stata determinata una correlazione tra l'ampiezza delle risposte dei sensori allo spazio di testa del fluido a diverse ore di lavoro e lo stato del fluido stesso, quindi è stata confermata la possibilità di distinguere i campioni di fluido a diverse ore di invecchiamento mediante sensori per gas.
CNR-ISTEC
UNIMORE
UNIFE
Dana Motion Systems Italia
OilSafe
ZF Group
Sono in corso attività per studiare con altri sensori per gas differenti tipi di fluidi invecchiati in diverse condizioni.