HybridTec è una power unit ibrida intesa specificamente per l’uso motociclistico sviluppata da Hypertec Solution, orientata al superamento dei limiti del motociclo tradizionale a combustione interna (consumi elevati, emissioni, rumorosità in città) e di quelli del motociclo puramente elettrico (elevato costo, ingombro e peso delle batterie, autonomia ridotta, lunghi tempi di ricarica).
Grazie alle sue caratteristiche innovative HybridTec è in grado di permettere l’ibridizzazione e l’efficientamento energetico dei motocicli, ottemperando nello stesso tempo ai requisiti estremamente stringenti che essi pongono in termini di peso, ingombro, costo e autonomia. Questo permette di avere i vantaggi di un motociclo puramente elettrico nel contesto urbano (zero emissioni locali, minore rumorosità) pur mantenendo le prestazioni, la leggerezza e l’autonomia di un motociclo termico nel contesto extraurbano.
La power unit ibrida si basa su tre componenti principali:
- Un motore a combustione interna di caratteristiche innovative a basse emissioni e consumi specifici, con elevata efficienza e potenza sia in rapporto al peso che al volume dell’installazione, quindi particolarmente idoneo all’uso motociclistico
- Un gruppo motore elettrico con confluenza dei flussi di potenza sul pignone catena, per la massima economia, adattabilità e flessibilità nell’applicazione
- Un impianto elettrico di potenza basato su una batteria compatta e leggera a voltaggio relativamente basso, per contenerne peso, ingombro e costi ed elevarne la sicurezza.
La possibilità di gestire in maniera sinergica questi componenti permette non solo di ridurre sensibilmente le emissioni del motociclo ed aumentarne l’efficienza reale d’uso, ma anche di migliorarne l’esperienza di utilizzo e le prestazioni dinamiche. L’ibridizzazione rende inoltre disponibile sul motociclo un impianto elettrico di potenzialità nettamente superiore a quello standard a 12 volt, abilitando l’impiego motociclistico di alcuni dispositivi elettro-attuati (sospensioni attive, ausiliari) per i quali al momento non è possibile l’utilizzo senza l’aggiunta di batterie aggiuntive.
Tra gli aspetti più innovativi della tecnologia sviluppata:
- Motore a combustione interna a basse emissioni e consumi (split-cycle a due tempi) dotato di lubrificazione forzata a carter semisecco, alimentazione mediante compressore volumetrico, valvola di scarico comandata e gestione motore (iniezione, accensione) totalmente elettronica
- Gruppo motore elettrico con riduttore separato dalla parte a combustione, flessibile nell’applicazione ed eventualmente impiegabile in modalità come unità motrice per motocicli puramente elettrici di medie dimensioni
- Sistema automatizzato di adeguamento della marcia inserita
Motocicli stradali di gamma medio/alta (sportive, naked, enduro/adventure) con motorizzazione tradizionale di cilindrata compresa tra 300 e 1200 cc
Il gruppo termico modulare con cilindrata unitaria di 300 cc rende il motore a combustione scalabile anche su potenze inferiori (versione monocilindrica) o ancora maggiori (versioni a 3 o più cilindri) per l’eventuale impiego anche su altri tipi di veicolo.
Prototipi sono in corso di sperimentazione al banco prova, in programma la successiva implementazione su motociclo prototipo e successivi test su strada e in circuito.
Attualmente sono stati eseguiti i primi test preliminari al banco sulla power unit prototipale presso i laboratori dell'Università di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari.
Università di Modena e Reggio Emilia – Dipartimento di ingegneria Enzo Ferrari – DI Engine Lab: modellazione sistema – supporto allo sviluppo sperimentale.
Brevetto internazionale WO2020011800A1
Brevetto europeo EP3821115-B1