MAPP-EPH è una metodologia sviluppata nell’ambito del progetto europeo Horizon Europe LEGOFIT per identificare, analizzare e gestire strategicamente le barriere e i driver che influenzano la diffusione degli edifici ad energia positiva (EPH). Basata su un approccio strutturato in quattro fasi (setup, raccolta dati, analisi, validazione), la metodologia integra strumenti digitali collaborativi e stakeholder engagement reale. Applicata in contesti pilota europei, ha dimostrato efficacia nel supportare processi decisionali complessi, migliorare l’efficacia di policy e strumenti progettuali e favorire la replicabilità di interventi sostenibili in ambito edilizio.

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Laboratorio
Referenti
Giulia De Aloysio
Area di specializzazione
Edilizia e Costruzioni
Energia e Sostenibilità
Keyword
edifici energia positiva
barriere
ristrutturazione
stakeholder
MAPP-EPH – Mappatura strategica per la diffusione degli Energy Positive Homes
Descrizione

L’approccio metodologico strutturato per l’identificazione e la mappatura delle barriere e dei driver che influenzano l’implementazione delle Case a Energia Positiva (EPH),  si articola in quattro fasi principali.

La prima fase riguarda la definizione di un quadro di riferimento, finalizzato alla classificazione sistematica di barriere e driver in base alla loro natura (tecnica, normativa, finanziaria, sociale), al contesto di riferimento, agli stakeholder coinvolti e alle opportunità di intervento.

Segue la raccolta dati, condotta attraverso una revisione della letteratura su studi e progetti europei, integrata da workshop collaborativi con rappresentanti di ecosistemi selezionati. Questa fase consente di acquisire informazioni approfondite e contestualizzate.

Nella fase di analisi, le informazioni raccolte vengono elaborate per categorizzare e prioritizzare barriere e driver, valutandone l’impatto e il potenziale di intervento.

Infine, il modello sviluppato viene sottoposto a un processo di validazione e perfezionamento, attraverso un'analisi iterativa volta a garantirne l’efficacia e l’applicabilità operativa.

Aspetti innovativi

La principale novità dell'approccio metodologico risiede nello sviluppo di una comprensione innovativa degli edifici ad energia positiva e nella ridefinizione delle fasi dei processi di ristrutturazione/nuova costruzione. Inoltre, l'approccio  fornisce un quadro completo degli attori chiave, identificando efficacemente gli stakeholder interessati o che contribuiscono a creare barriere/fattori determinanti. Infine, l'approccio offre suggerimenti mirati per superare le sfide dell'implementazione dell'EPH nelle diverse fasi del progetto e in diversi contesti.

Applicazioni

La metodologia sviluppata per identificare e mappare barriere e driver nell’implementazione delle Case a Energia Positiva (EPH) ha un’ampia applicabilità. Supportare altri progetti, fornendo un modello strutturato per affrontare le sfide legate all’adozione delle EPH in diversi contesti. I risultati ottenuti possono guidare i decisori politici nello sviluppo di normative efficaci. Grazie alla sua flessibilità, la metodologia si adatta a processi di ristrutturazione e nuova costruzione, offrendo agli stakeholder strumenti utili per analizzare criticità e definire strategie di intervento mirate.

Le quattro fasi dell’approccio metodologico
Esempio di applicazione

Applicazione della metodologia MAPP-EPH in contesti europei reali

Descrizione applicazione e risultati

La metodologia è stata testata in cinque paesi europei (Spagna, Turchia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Ungheria) con differenti caratteristiche normative, climatiche e culturali. Attraverso workshop digitali e analisi documentale, sono stati mappati oltre 100 fattori tra barriere e driver, classificati per natura, stakeholder coinvolti e fasi progettuali. I risultati hanno guidato l'avvio della personalizzazione di strategie di intervento, consentendo di progettare soluzioni adattive per la diffusione degli EPH in ogni ecosistema. MAPP-EPH ha fornito la base per lo sviluppo di strumenti decisionali replicabili anche al di fuori del progetto.

L’analisi ha inoltre evidenziato che le barriere all’adozione delle EPH sono diffuse e incidono sugli stakeholder coinvolti nelle fasi di intervento. La piattaforma LEGOFIT propone strumenti per superare queste sfide, mentre i driver individuati possono essere sfruttati da fornitori di servizi e proprietari di immobili. Il progetto facilita questo processo attraverso un approccio sistematico all’analisi energetico-finanziaria, strategie di sensibilizzazione e promozione della circolarità delle risorse.

Partner coinvolti

Certimac soc.cons ar.l.

Smart and Sustainable Cities Department, Demir Energy

EOS Energy

Tempi di realizzazione
CIRCA 10 MESI UOMO
Livello di maturità tecnologica
TRL 6 - tecnologia dimostrata in ambiente rilevante
Valorizzazione applicazione

Applicato in 5 contesti UE. Output scientifico validato e integrabile in strumenti decisionali locali. PARTECIPAZIONE ALLA CONFERENZA SUSTAINABLE PLACES 2024 con il seguente contributo: The Multifaceted LEGOFIT Approach to Tackling Barriers to Energy-Positive Homes 

DEFINIZIONE DELLE FASI DEL PROCESSO DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI NELLE QUALI MAPPARE BARRIERE E DRIVER
Data pubblicazione