I monitor automatici per lo studio del particolato atmosferico consentono di verificare la qualità dell’aria in ambiente indoor e outdoor, valutare l’esposizione della popolazione ai fattori inquinanti nei diversi ambienti di vita, individuare i rapporti causa-effetto di determinate sorgenti legate soprattutto alle attività antropiche, stimare gli effetti specifici delle misure di riduzione dell’inquinamento. Il Laboratorio LECOP-MIA partecipa a progetti volti al progredire di conoscenze e politiche innovative su qualità dell’aria e cambiamenti climatici; fornisce supporto alle Pubbliche Amministrazioni e alle Imprese per l’identificazione e la stima del contributo delle principali sorgenti potenziali di emissione; fornisce servizi a Ditte che operano nel settore della produzione e distribuzione di strumenti per il monitoraggio di parametri di qualità dell’aria per la verifica dell’operatività, delle performances di risposta e delle eventuali criticità degli strumenti stessi.

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Laboratorio
Referenti
Teresa La Torretta
Antonella Malaguti
Area di specializzazione
Edilizia e Costruzioni
Energia e Sostenibilità
Salute e Benessere
Keyword
Qualità dell’aria
monitor automatici
sorgenti emissive
esposizione umana
Esempio di ambienti di indagine
Descrizione

Il laboratorio LECOP-MIA dispone di un parco strumenti per la misura ed analisi, in ambienti indoor e/o outdoor, di alcuni dei principali parametri di qualità dell’aria: Concentrazione in massa del particolato atmosferico e concentrazione in numero delle particelle nelle diverse frazioni granulometriche (PM10, PM2.5, PM1); Frazione Carboniosa (Carbonio totale, Carbonio elementare, Carbonio organico); Frazione Inorganica solubile (Cl-, NO2-, NO3-, SO42-,Na+, K+, NH4+, Ca2+, Mg2+) e precursori gassosi (SO2, HNO3, NH3); Ioni inorganici e Frazione Organica non-refrattaria (NH4+, NO3-, SO42-, Cl-, Composti organici <100 amu); Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) totali; Superficie attiva delle particelle. Il Laboratorio LECOP-MIA dispone inoltre di una cabina di monitoraggio adattabile e configurabile per misure in aria ambiente.

Aspetti innovativi

I monitor automatici ad alta risoluzione temporale possono essere controllati in remoto, permettono di ottenere maggiori informazioni sull’attività delle sorgenti di emissione (variazioni all’interno del ciclo giornaliero), consentono di poter effettuare campagne di misura per periodi limitati e di avere a disposizione una quantità di dati sufficiente per applicazioni statistiche avanzate. Le misure on-line permettono inoltre di ridurre o eliminare gli errori dovuti agli artefatti positivi e/o negativi legati al campionamento su filtro, alla conservazione e alla manipolazione dei campioni.

Applicazioni

-Valutazione della qualità dell’aria in ambienti domestici, di lavoro e svago (centri wellness, piscine, palestre, cinema, ecc.) Supporto ad analisi epidemiologiche in diverse tipologie di ambienti di vita Supporto alle aziende che si occupano di produzione e distribuzione di strumenti per lo studio dell’inquinamento atmosferico, mediante esecuzione di prove in campo e in laboratorio per la verifica delle prestazioni strumentali e la messa in evidenza di eventuali criticità degli strumenti testati.

Set di strumenti per le analisi di qualità dell’aria indoor e outdoor
Esempio di applicazione

Campagne di misura in aria ambiente e luoghi confinati con confronto e valutazione di diversi monitor automatici e strumentazione standard

Descrizione applicazione e risultati

Il campionamento indoor relativamente all’applicazione qui descritta si riferisce ad un ufficio aziendale al piano terra. Nella figura vengono messi a confronto i valori di PM2.5 in μg/m3 nell’arco delle 24 ore, nelle situazioni indoor e outdoor. Appare evidente che la quantità in peso del PM2.5 indoor aumenta durante le ore lavorative (tra le 8 e le 18) legata all’apertura degli accessi agli uffici. In un’altra applicazione, un monitoraggio in ambiente rurale ha reso possibile l’individuazione e quantificazione delle sorgenti emissive (source apportionment) ovvero il contributo percentuale dei vari fattori potenzialmente individuati come di origine primaria antropica (traffico, combustione di biomassa), di origine naturale-antropica (marino, marino invecchiato, polvere) e di origine secondaria; la componente di origine secondaria è quella che si presenta con il maggior contributo. Le informazioni raccolte (andamenti nel breve-medio termine, cicli giornalieri, identificazione delle principali sorgenti di emissione) forniscono le basi per individuare opportune strategie di gestione per il miglioramento della qualità dell’aria negli ambienti di vita interni ed esterni. Le verifiche effettuate sugli strumenti hanno permesso di determinare attendibilità e criticità nel campionamento ed analisi in particolar modo per quelle componenti che si presentano in basse concentrazioni.

Partner coinvolti

SARAS Ricerche e Tecnologie S.p.A.; Thermo Fisher Scientific S.p.A.; INNOVHUB-SSI, Camera di Commercio Milano

Tempi di realizzazione
Da un minimo di 30 giorni
Livello di maturità tecnologica
TRL 6 - tecnologia dimostrata in ambiente rilevante
Valorizzazione applicazione

Presentazione dei risultati in: 2014 International Aerosol Conference, 28 Agosto – 2 Settembre, Bexco, Busan, Korea; 4th ACTRIS General Meeting, 10-13 Giugno 2014, Clermont-Ferrand, Francia; Goldschmidt2014, 8-13 Giugno, Sacramento,USA; PM2014, VI Convegno Nazionale IAS sul Particolato Atmosferico, 21-23 Maggio, Genova, Italia.

Esempio di confronto tra parametri in ambienti indoor e outdoor
Data pubblicazione