Il settore manifatturiero si trova oggi ad affrontare una duplice sfida: da un lato, l’opportunità offerta dalle tecnologie digitali per rendere i processi più efficienti; dall’altro, il rischio crescente di perdita delle competenze operative maturate sul campo, soprattutto nei processi di assemblaggio, dove l’esperienza diretta degli operatori è spesso non documentata ma fondamentale.
Per rispondere a questa esigenza, è stata sviluppata una piattaforma tecnologica modulare che integra:
- interfacce uomo-macchina avanzate (HMI) basate su realtà aumentata,
- acquisizione dati da macchinari tramite architetture edge,
- formalizzazione e condivisione del know-how operativo in ambiente cloud.
La piattaforma consente di acquisire, conservare e trasferire conoscenze pratiche implicite, supportare la formazione in sito e migliorare la gestione dei processi di assemblaggio, anche in un’ottica di economia circolare.

Sulla base di un’esigenza condivisa da molte ditte manifatturiere e legata in particolare ai processi di assemblaggio, disassemblaggio e manutenzione, il laboratorio MUSP insieme ad altri partner del territorio regionale ha sviluppato una tecnologia digitale innovativa volta a preservare e valorizzare il know-how degli operatori esperti, specialmente in presenza di personale prossimo al pensionamento e difficoltà di reperimento di nuove competenze.
Questo viene fatto attraverso un sistema integrato edge/cloud e interfacce avanzate basate su dispositivi di realtà aumentata (AR), visori e display che consentono agli operatori di ricevere istruzioni e suggerimenti contestuali basati sull’esperienza pregressa, migliorando così la qualità e l’efficienza delle operazioni di assemblaggio.
Questa piattaforma di integrazione supporta gli operatori nella selezione e gestione di componenti da assemblare, anche recuperati e compatibili, favorendo pratiche di economia circolare attraverso la condivisione delle disponibilità di componenti disassemblati per un successivo riutilizzo.
Questo strumento è stato sviluppato nell’ambito del progetto KnowledgeX.
KnowledgeX: un approccio human-centered alla gestione del know-how nell’assemblaggio, introduce una piattaforma modulare che integra edge computing, cloud, intelligenza artificiale e realtà aumentata, offrendo un approccio unico e human-centered alla gestione del know-how nei processi di assemblaggio.
L’innovazione principale risiede nella capacità del sistema di estrarre conoscenza tacita da operatori esperti e dati di processo, trasformandola in ontologie e knowledge graph. Questa conoscenza diventa accessibile in modo contestuale e interattivo tramite visori AR.
Rispetto alle soluzioni tradizionali, KnowledgeX consente di:
- Preservare e digitalizzare il know-how implicito legato alla scelta e all’assemblaggio, inclusi componenti recuperati;
- Offrire formazione personalizzata e contestuale, con supporto AR che guida l’operatore in tempo reale;
- Semplificare le decisioni operative, ad esempio nella selezione di componenti compatibili o nel riciclo;
- Rafforzare la resilienza produttiva, riducendo i tempi di integrazione dei nuovi operatori grazie a istruzioni interattive basate sull’esperienza pregressa.
La tecnologia è applicabile in contesti manifatturieri con assemblaggio, disassemblaggio e manutenzione ad alta variabilità. Risulta utile in caso di carenza di manodopera qualificata o ricambio generazionale, facilitando il trasferimento del know-how operativo. Attraverso dispositivi di realtà aumentata e sistemi edge/cloud, gli operatori ricevono istruzioni contestuali che migliorano qualità ed efficienza, favorendo anche il riuso di componenti in ottica di economia circolare.

Applicazione in ambito manifatturiero con processi di assemblaggio, disassemblaggio e manutenzione ad alta variabilità.
La tecnologia è integrabile in un ambiente industriale caratterizzato da elevata variabilità nei processi di assemblaggio e dalla presenza di operatori esperti prossimi al pensionamento.
Grazie all’uso di dispositivi AR e visori, gli operatori meno esperti possono accedere in tempo reale a un patrimonio di conoscenze pratiche raccolte da colleghi senior, sotto forma di suggerimenti contestuali e istruzioni operative. Questo database, costruito tramite osservazione, interviste e registrazioni in sito, rappresenta una risorsa fondamentale per affrontare situazioni non standard, spesso assenti nei manuali tecnici.
I principali risultati ottenuti includono:
- Riduzione dei tempi di formazione dei nuovi operatori grazie a un training immersivo, guidato e basato sull’esperienza reale;
- Incremento dell’efficienza operativa e diminuzione degli errori, soprattutto nei passaggi critici del processo;
- Diminuzione dei difetti di assemblaggio riscontrati nel periodo successivo all’introduzione della tecnologia;
- Integrazione di pratiche di economia circolare, grazie alla selezione ottimizzata e al riutilizzo di componenti recuperati.
Partenariato di ricerca: Consorzio MUSP (coordinatore), ISTC-CNR, MISTER.
Partenariato industriale: BLM, CAPELLINI, MCM.
Sono in corso attività di valorizzazione della tecnologia, tra cui la valutazione per la brevettazione di metodologie per l’acquisizione, la formalizzazione e la trasmissione della conoscenza implicita degli operatori esperti.
Parallelamente, si stanno esplorando collaborazioni con aziende di settori diversi per estendere l’utilizzo della piattaforma in contesti produttivi eterogenei.
