Il Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi (CRIS), in collaborazione con 4 laboratori di ricerca e 3 imprese del territorio, ha realizzato piattaforme software innovative utili alle imprese del territorio per la gestione sicura e integrata di informazioni nell’ambito delle supply chain, in grado di superare problemi che oggi affliggono i sistemi basati su tecnologie similari in termini di tracciabilità, sicurezza, efficienza e scalabilità, e individuando i migliori compromessi in termini di trasparenza e confidenzialità. Il sistema sviluppato consente l'accesso multilivello alle informazioni nell'ambito di piattaforme mantenute da aziende o consorzi con rapporti di parziale fiducia reciproca, al fine di attestare caratteristiche di qualità a committenti e clienti finali, consentire il tracciamento di beni post-vendita, controllare il rispetto di vincoli relativi a sistemi manufatturieri dati in leasing.
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Il sistema prevede due applicazioni sperimentali efficaci rispetto ai requisiti di tre tipi di filiere industirali, in collaborazione con tre imprese altamente rappresentanti il tessuto economico regionale:
- la prima applicazione è volta a notarizzazione informazioni relative ai rapporti tra committenti e clienti nell'ambito di una filiera industriale, caratterozzando informazioni fondamentali caratterizzanti e abilitanti i rapporti di fornitura, come ad esempio le certificazioni di settore. I rapporti tra aziende diventano infatti fondamentali quando si tratta di ordini ingenti e c’è la necessità di sapere se dietro un ordine vi sia effettivamente un'azienda di grosse dimensioni o osservante le migliori pratiche di produzione del settore;
- la seconda applicazione si focalizza sui meccanismi di servitizzazione, ovvero la capacità per un esercente di prendere in leasing una macchina di produzione (per abbattere il costo di acquisto upfront) e controllando in dettaglio il costo di leasing in base alle quantità prodotte. L'applicazione vuole certificare le quantità prodotte e il rispetto dei vincoli di utilizzo delle materie di fornitura, considerando che tra gli attori vige un rapporto di parziale fiducia reciproca.
La sinergia tra le componenti accademiche e imprenditoriali ha consentito di muoversi dalle problematiche concrete delle filiere in termini di monitoraggio e tracciabilità, ma anche di efficienza, sicurezza, scalabilità e interoperabilità. Le applicazioni sviluppate si basano sull'utilizzo di tecnologie blockchain integrate con componenti di carattere più tradizionale, che consentono un maggiore controllo delle informazioni e una migliore integrazione con le architetture software esistenti. I sistemi esistenti non consentono accessi ibridi e differenziati in cui sia gli utenti finali sia gli enti di controllo potrebbero avere accesso a informazioni diverse delle supply chain in contesti di fiducia parziale. La realizzazione di soluzioni adatte a questi scenari richiede lo sviluppo di diverse soluzioni che prendano in considerazione i diversi requisiti delle filiere.
Le applicazioni riguardano il tracciamento e l'anticontraffazione, che consentano alle imprese e ai clienti finali garanzie sull’autenticità dei marchi, sulla qualità dei prodotti acquistati, il rispetto di princìpi etici di lavorazione e il tracciamento di beni post-vendita, con un focus sui settori agroindustriali, alimentari e della moda. I sistemi possono essere utilizzati per conservare informazioni in contesti di rapporti con parziale fiducia reciproca, in cui si vogliono individuare compromessi fra trasparenza, confidenzialità e verificabilità delle informazioni e dei processi.
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Una possibile applicazione riguarda il tracciamento di informazioni della filiera della moda, nell'ambito di numerose imprese di piccole dimensioni che devono dimostrare le proprie caratteristiche di qualità a fronte di una filiera lunga e di committenti molto importanti. L'applicazione deve essere in grado di gestire l'accesso ad audit per la verifica di informazioni e certificazioni propria e dei propri fornitori, ad esempio certificazioni DURC e SA8000 (responsabilità sociale d'impresa).
Il sistema è incentrato sulla creazione di una rete di imprese che permetta di dimostrare l’impiego di pratiche virtuose e dell’impiego di fornitori altrettanto virtuosi, funzionando anche in ambiti parzialmente digitalizzati, in cui imprese registrate si rivolgono a fornitori non presenti nel sistema, ma che possono comunque essere in grado di fornire certificazioni di qualità attestanti. Esempi includono certificazioni di organizzazione o do modalità di gestione dei propri processi produttivi che ne attestano diverse caratteristiche (ad esempio, conformità a standard o soddisfazione di requisiti in ambiti organizzativi o di processi).
Il sistema ha cura di gestire in modo opportuno i requisiti di privacy delle imprese nell’ambito delle certificazioni, delle documentazioni e della rete dei fornitori consentendo un accesso multilivello alle informazioni mantenute, consentendo ad esempio l’accesso ad informazioni aggregate e non identificative a un alto numero di soggetti, mentre altre informazioni potrebbero essere accedute soltanto a un ristretto gruppo di entità o ad entità selezionate. Ad esempio, alcune informazioni potrebbero essere pubbliche e disponibili a tutti, altre solo alle imprese facenti parte del sistema, altre ancora solo a destinatari selezionati.
L'applicazione è realizzata dai centri di ricerca CRIS di Unimore, CIRI ICT di Unibo, MechLav di Unife, e Enea CROSS-TEC, e la collaborazione dell'impresa partner Bianco Accessori nell'ambito della raccolta requisiti per la filiera della moda.
L'applicazione è stata validata in contesti di sperimentazione di laboratorio, e la collaborazione con altre imprese del territorio può essere utile per modellare altre tipologie di filiera.
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