L’interoperabilità tra sistemi di scambio dati è la capacità di interagire e comunicare senza errori e in maniera non ambigua. Nell’esperienza di CROSS-TEC l’interoperabilità è stata prevalentemente declinata sulle filiere produttive come capacità dei sistemi aziendali di scambiare informazioni con altri sistemi dei relativi partner commerciali (committenti o fornitori). Lo scopo di TeBES, progetto di CROSS-TEC, è quello di fornire uno strumento di riferimento per le aziende produttrici di software della regione Emilia-Romagna (ma non solo) che permetta loro di testare le applicazioni che stanno sviluppando per i loro clienti, superando una serie di test sull’effettiva capacità di scambiare dati (per esempio attraverso un canale di comunicazione definito, come posta elettronica o web service) andando anche oltre alla pura conformità ad un determinato standard. L’obiettivo è minimizzare lo sforzo per raggiungere la reale interoperabilità tra i sistemi di interscambio dati.

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Laboratorio
Referenti
Piero De Sabbata
Cristiano Novelli
Area di specializzazione
Cultura e creatività
Digitale
Keyword
sistemi aziendali
filiere
interoperabilità
test
TeBES web user interface
Descrizione prodotto

TeBES è una piattaforma che consente alle aziende di scegliere ed eseguire un piano di test per verificare il proprio livello di interoperabilità. L'interfaccia web di TeBES permette all'utente di: - configurare un proprio sistema da testare (System Under Test); - selezionare e configurare un proprio piano di test (TestPlan); - avviare la sessione di test durante la quale il sistema dell'utente sarà sottoposto a tutti i test previsti nel piano; - monitorare i test in esecuzione; - ottenere un report finale sull'andamento della sessione di test. Il risultato della sessione di test, riassunto nel report, permetterà all'utente di individuare particolari lacune da colmare nel proprio sistema, ripetere i test fino a superarli tutti con successo, ottenere dunque la piena interoperabilità prima di effettuare la comunicazione vera e propria con altri sistemi.

Aspetti innovativi

I problemi di interoperabilità vengono solitamente risolti man mano che le aziende comunicano, in altre parole, nel momento in cui i dati effettivi vengono scambiati. Un primo aspetto innovativo è la possibilità, offerta da TeBES, di risolvere i problemi di interoperabilità prima che lo scambio dati effettivo venga avviato. Un secondo aspetto innovativo è il supporto di test su tre livelli: - documentale - trasporto - processo

Applicazioni

La piattaforma TeBES può essere utilizzata, in ambito regionale ma anche in ambito nazionale ed europeo, da: 1) aziende che implementano sistemi di scambio dati basati su standard ; 2) software house che vogliono utilizzare standard; 3) organizzazioni di definizione di standard o loro profili d'uso che vogliono accertarsi che le proprie specifiche verifichino una serie di condizioni prima di essere rilasciate; 4) in generale, sistemi P2P che devono garantire un'interoperabilità senza errori e ambiguità sui tre livelli

Home page di TeBES
Esempio di applicazione

Creazione di un nuovo modulo di validazione atto a supportare il testing, a livello di messaging, del protocollo SOAP tramite la creazione dinamica di web service

Descrizione applicazione e risultati

italianaSoftware è una software house di Imola che promuove un nuovo linguaggio di sviluppo software: Jolie. Scopo della collaborazione: un nuovo modulo di testing, sul livello messaging del protocollo SOAP, tramite la creazione dinamica di web service. Ciò ha permesso a italianaSoftware di: - dimostrare come il linguaggio Jolie fosse così potente ed efficiente da poter creare, con poche righe di codice, web service a runtime; - integrare Jolie con la piattaforma Java, utilizzata per l'implementazione di TeBES; - testare il protocollo SOAP implementato nei web service creati dinamicamente. E ha permesso a CROSS-TEC di: - dimostrare come l'architettura modulare e scalabile di TeBES possa essere estesa; - creare nel testbed un supporto al testing di un protocollo (SOAP) non supportato precedentemente; - integrare al testbed moduli di validazione esterni, implementati con tecnologie diverse da quelle utilizzate per la creazione della piattaforma

Partner coinvolti

italianaSoftware (software house)

Tempi di realizzazione
Due mesi
Livello di maturità tecnologica
TRL 9 - sistema reale testato in ambiente operativo
Valorizzazione applicazione

1 impresa pilota

Esempio di Test Report
Data pubblicazione