Il principio alla base di Dinamica 2.0 è unire la necessità di una struttura di sostegno a una somministrazione mirata dei farmaci per il trattamento loco-regionale. Il progetto si concentra sulla fase preclinica di studio, condotta in collaborazione con il consorzio tra cui il Tecnopolo di Mirandola e l’Istituto Ortopedico Rizzoli, consolidando i risultati ottenuti nel corso del precedente Dinamica e portandoli di qualche passo più vicini ai pazienti attraverso a una fase di test su modelli di topo per valutare, a livello preliminare, l’efficacia della terapia farmacologica.
La seconda componente chiave del progetto è l’impiego di un biomateriale – ovvero un materiale progettato per favorire la rigenerazione dei tessuti danneggiati del corpo umano – che funga contemporaneamente da supporto per l’osso indebolito e da “trasportatore” per farmaci.