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Il progetto InSPiRE implementa l’architettura di un sistema di diagnostica predittiva per il monitoraggio dello stato di conservazione di materiali, componenti e sistemi del patrimonio costruito esistente che, in normali condizioni di esercizio, volge al termine della vita utile. Attraverso una rete di sensori wireless, basati sulla tecnologia smartbrick, sono posti in monitoraggio continuo due casi studio di edilizia residenziale pubblica per lo sviluppo dell’algoritmo predittivo. L’acquisizione delle informazioni provenienti dalla rete di sensori e la gestione del dataset originato dalla campagna diagnostica per immagini multispettrali sono assicurati dalla piattaforma Mu.S.A. che, finanziato a valere sul bando Por Fesr Impresa 2015, integra i differenti livelli informativi sullo stato di esercizio del soggetto monitorato. Il risultato è uno strumento strategico di supporto decisionale alle attività di manutenzione predittiva e di gestione che, attuando procedure di intervento su un patrimonio costruito esistente, in condizioni limite di esercizio e/o in emergenza, ne incrementa la vita utile e ne capitalizza il valore economico. Il coinvolgimento delle aziende del territorio -leader internazionali nel mercato della produzione di materiali e sistemi per l’intervento sull’esistente, nella gestione ed elaborazione di bigdata, e nello sviluppo di sensoristica avanzata- favorisce l’implementazione delle specifiche dell’architettura della piattaforma di monitoraggio, contribuendo alla validazione e dimostrazione in ambiente rilevante (TRL5-6), e alla dimostrazione del prototipo in ambiente operativo (TRL7). Nelle fasi di validazione e dimostrazione in ambiente rilevante, verifiche sperimentali del sistema sono condotte, in condizioni limite, per soluzioni integrate di materiali, componenti e sistemi destinati all’intervento sull’esistente, verificandone la durabilità e l’efficacia. In tale contesto, sono inoltre testate le tecnologie di trasmissione dei dati tipo 5G.