In seguito ai danneggiamenti registrati nelle strutture prefabbricate a causa degli eventi sismici del 20-29 maggio 2012, il CIRI EC (Università di Bologna) è stato incaricato dalla Provincia e dal Comune di Bologna di supervisionare la messa in sicurezza di edifici scolastici e palestre a struttura prefabbricata. Tale attività ha avuto un carattere preventivo per risolvere la mancanza di collegamenti fra gli elementi strutturali, come prescritto dal DM 74/2012. Per ognuno degli interventi, è stata dapprima condotta una attività di rilievo dello stato di fatto, la verifica in situ dei dettagli costruttivi e l’individuazione delle criticità presenti. Sono stati quindi delineati gli interventi di messa in sicurezza, riassunti in tre tipologie fondamentali:collegamenti trave-tegolo,trave-pilastro e collegamenti alla struttura principale per pannelli esterni e tamponamenti interni.Sono stati svolti test per validare il comportamento strutturale di alcuni elementi di collegamento proposti.

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Referenti
Marco Savoia
Area di specializzazione
Edilizia e Costruzioni
Keyword
vulnerabilità sismica
strutture prefabbricate
edilizia scolastica
Istituto “ITC J.M. KEYNES" su cui sono stati eseguiti gli interventi di messa in sicurezza
Descrizione prodotto

Il servizio ha come obiettivo la progettazione e realizzazione di interventi di rinforzo locale (ai sensi delle NTC 2008), secondo i criteri indicati dal DM 74/2012 e le “ Linee di Indirizzo per interventi locali e globali su edifici industriali monopiano non progettati con criteri antisismici.” Prima di tutto bisogna cercare di raggiungere una conoscenza adeguata dello stato di fatto della struttura sia da un punto di vista geometrico che delle proprietà dei materiali. Tali informazioni si ottengono attraverso indagini documentali e prove sperimentali non distruttive o limitatamente distruttive. Le principali carenze sono state riscontrate a livello delle connessioni tra gli elementi prefabbricati. Si procede infine con il dimensionamento e la progettazione degli interventi da mettere in opera per sopperire alle carenze strutturali evidenziate.In particolare l’attività ha previsto lo studio e la realizzazione di due tipologie di collegamento: trave-tegolo e pannello-pilastro.

Aspetti innovativi

Realizzazione di una nuova tipologia di collegamenti in grado di sfruttare le loro capacità dissipative.

Applicazioni

Edilizia scolastica e produttiva

Prove semidistruttive: prelievo di carote da travi e pilastri prefabbricati
Esempio di applicazione

Edifici della Provincia di Bologna: l’ITIS Belluzzi, l’IIS Mattei, l’ITC.Keynes, l’ITG Pacinotti e le palestre dell’IIS Bruno, dell’IIS Cappi e dell’IIS Montessori ; Asilo Nido “Patini”; Scuola primaria “2 Agosto”;Scuola Secondaria di 1° Grado “F.Besta”;Scuola Primaria “Bottego”; Scuola Secondaria di 1° Grado “Dozza”; Scuola Secondaria di 1° Grado “Il Guercino”; Scuola Secondaria di 1° Grado “Salvo d’Acquisto”;Scuola Secondaria di 1° Grado “Volta"

Descrizione applicazione e risultati

L’attività da svolgere per giungere alla definizione degli interventi di messa in sicurezza si articola in più fasi. La prima ha come obiettivo la conoscenza delle caratteristiche geometriche degli elementi strutturali e meccaniche dei materiali: le informazioni vengono ottenute attraverso indagini documentali e prove in situ. La seconda fase prevede l’individuazione delle principali criticità e l’ideazione di interventi di messa in sicurezza, solitamente riconducibili alle connessioni tra gli elementi strutturali realizzate con appoggi a secco spesso di dimensioni insufficienti e tra elementi strutturali e non. La terza fase prevede la valutazione di massima delle forze in gioco e degli spostamenti con cui dimensionare i collegamenti. Come forza di progetto si assume la massima forza prevista durante l’azione sismica, raggiungibile attraverso la deformazione del collegamento. Nella quarta fase note è possibile individuare le tipologie di interventi adeguati a resistere a tali forze e procedere con la progettazione degli stessi. L’attività permette di ideare tipologie di interventi di collegamento in grado di sopperire alle carenze progettuali degli edifici costruiti con criteri non sismici e l’esame dei risultati sperimentali ha fornito utili indicazioni progettuali per migliorare il comportamento di tali connessioni.

Partner coinvolti

Provincia di Bologna, Comune di Bologna; Halfen

Tempi di realizzazione
quattro settimane ( rilievo-progettazione-prove)
Livello di maturità tecnologica
TRL 9 - sistema reale testato in ambiente operativo
Valorizzazione applicazione

Le innovative tipologie di collegamenti sono state messe in opera all'interno di strutture prefabbricate appartenenti all'edilizia scolastica. Gli interventi possono essere realizzati in edifici appartenenti alla edilizia privata (capannoni a struttura prefabbricata). Alcuni produttori di collegamenti hanno mostrato interesse a sperimentare altre innovative tipologie di connessioni.

Prove sperimentali sul collegamento trave-tegolo
Data pubblicazione