Progettazione hardware e software di sistemi di riconoscimento e analisi del comportamento a partire da dati provenienti sia da reti di sensori innovativi, come i nuovi pavimenti sensorizzati, sia tradizionali, come sensori visuali, telecamere RGB e RGBd. Con il progetto FLORIM-AGE, in collaborazione con l’azienda FLORIM SPA e con la Regione Emilia Romagna, Softech-ICT ha portato alla brevettazione e realizzazione di una nuova piattaforma modulare e scalabile di acquisizione di informazioni di pressione, attraverso matrici di sensori integrati in pavimentazioni ceramiche. I dati provenienti da tale rete densa di sensori, possono essere elaborati in tempo reale per riconoscere la presenza di oggetti o persone in movimento e le loro attività o comportamento.

Scarica versione PDF
Laboratorio
Referenti
Rita Cucchiara
Roberto Vezzani
Area di specializzazione
Cultura e creatività
Digitale
Keyword
pavimento sensorizzato
sorveglianza
interazione naturale
Pedana sensorizzata con tecnologia Florim-age, esposta agli StDays a Milano.
Descrizione

Il sistema di sensing floor è stato progettato come sistema general–purpose, indipendente dall'applicazione e scalabile nelle dimensioni. La parte sensibile è collocabile sotto pavimentazioni flottanti commerciali, in modo trasparente. Oltre alla definizione dello strato sensibile e delle schede elettroniche di acquisizione sono stati definiti specifici protocolli gerarchici di comunicazione che rendono il sistema modulare e scalabile. Il prodotto è anche corredato da librerie software per l'elaborazione di basso livello del segnale acquisito e di alto livello per il riconoscimento di pattern, anche in collegamento con dati visuali da telecamere. Tali librerie contengono algoritmi per il rilevamento di persone, l'analisi delle traiettorie e dei comportamenti, il monitoraggio dei flussi. I risultati delle elaborazioni sono resi disponibili alle applicazioni di alto livello per creare nuove interfacce uomo-macchina e sistemi creativi di visual art.

Aspetti innovativi

I pavimenti attualmente presenti sul mercato o in campo scientifico sono basati su reti di sensori ad alto costo, quindi difficilmente impiegabili in installazioni su larga scala. Questi vincoli sono stati superati realizzando il sistema attraverso l'impiego innovativo di materiali a basso costo, destinati ad altre applicazioni e facilmente integrabili nei pavimenti, ottimizzandone la sensibilità alla pressione attraverso il sistema elettronico di acquisizione.

Applicazioni

Il pavimento può essere utilizzato in ambito domotico come sistema di sorveglianza, come sensore per il controllo di attuatori e il risparmio energetico. In ambito commerciale può diventare uno strumenti di analisi di flussi di persone, conteggio, monitoraggio, controllo aree e varchi riservati. A differenza delle tradizionali soluzioni basate su telecamere, il pavimento sensorizzato non cattura dati biometrici e quindi opera nel pieno rispetto della privacy.

Localizzazione e controllo di persone mediante pavimento sensorizzato e rete di sensori
Esempio di applicazione

Applicazione di controllo presenze in ambito museale

Descrizione applicazione e risultati

Una installazione prototipale del pavimento sensorizzato Florimage è attualmente in fase di sviluppo presso il museo MUST di Lecce, all’interno del progetto DICET. Il pavimento è in grado di monitorare la presenza di visitatori, stimarne l’affluenza, le aree di maggiore sosta e i principali percorsi seguiti dai visitatori. Tali dati, salvati su archivi storici ed elaborati anche a posteriori permettono di estrapolare diversi indicatori statistici (opera d’arte più visitata, tempo medio di permanenza davanti ad ogni opera, affluenze medie, eccetera). Le stesse informazioni possono essere ricavate mediante sistemi di videosorveglianza tradizionali basati su telecamere. La soluzione a pavimento, però, ha evidenti vantaggi in termini di tutela della privacy ed efficacia anche in presenza di affollamenti e arredamenti che costituiscano occlusioni per le telecamere. La posizione e/o la traiettoria dell’utente può anche essere mappata in comandi per il controllo di applicazioni interattive. La posizione dell’utente sul pavimento, ad esempio, permetterà la navigazione all’interno di documenti ipermediali. Per facilitare l’interazione verranno usati proiettori sia frontali che dall’alto per permettere un mapping dinamico dei comandi sulle aree sensibili del pavimento.

Partner coinvolti

Florim Ceramiche S.p.A

Tempi di realizzazione
2 anni
Livello di maturità tecnologica
TRL 9 - sistema reale testato in ambiente operativo
Valorizzazione applicazione

Il prototipo è stato presentato a livello nazionale (MADEEXPO 2013) e internazionale (ACM Multimedia 2013). Attualmente sono attive due installazioni prototipali (presso Florim Ceramiche spa e Softech-ICT), ed è in fase di installazione ed impiego in diversi progetti nazionali (progetti Dicet e Città Educante).

Prototipo di pavimento interattivo installato presso il Centro Softech-ICT
Data pubblicazione