“Non è il più forte della specie che sopravvive, né il più intelligente, ma quello più reattivo al cambiamento” (C. Darwin). Il sistema imprenditoriale italiano è composto per il 96% da Piccole e Medie Imprese che devono reagire in maniera sempre più rapida ai cambiamenti e alle esigenze del consumatore che, ad oggi, è sempre più driver di mercato. Le PMI devono quindi essere sempre più consapevoli di tali esigenze, in relazione alle proprie competenze produttive; la metodologia del Quality Function Deployment (QFD), nata come strumento progettuale per coniugare qualità ed innovazione, viene in questo caso applicata alle reti d’impresa, permettendo di incrociare il punto di vista del consumatore e del produttore, e favorendo una conoscenza del mercato anche da parte dei nodi della rete che da esso sono lontani. In questo modo si promuove un approccio al prodotto che consente di rispondere con facilità alle sollecitazioni che provengono dal mercato e che riguardano l’intera rete.

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Laboratory
Contacts
Piero De Sabbata
Nicola Gessa
Specialization Area
Agroalimentare
Cultura e creatività
Digitale
Keyword
Funzione Qualità
Quality Function Deployment
Piano Strategico
Contratto di Rete
Collaborare per fare rete
Product description

Il Quality Function Deployment è una metodologia nata con l’obiettivo di favorire la collaborazione fra le diverse divisioni aziendali, per puntare al miglioramento della qualità del prodotto finale, rispondere alle esigenze che provengono dal mercato o per realizzare interventi di ri-posizionamento strategico dell’impresa. La metodologia permette di evidenziare: • requisiti del prodotto – punto di vista del consumatore • caratteristiche del prodotto per le varie funzioni aziendali • peso d’importanza di ciascuna caratteristica tecnica in relazione al requisito richiesto • confronto con prodotti concorrenti I risultati dell’analisi permettono di definire, in maniera chiara e condivisa, quali siano le caratteristiche che incidono maggiormente sul prodotto in esame e ancor più a quali esigenze del consumatore danno risposta, fornendo chiara consapevolezza a ciascuna funzione del ruolo che essa riveste in relazione alla qualità complessiva del prodotto offerto sul mercato.

Innovative aspects

Il QFD viene dall’Enea applicato alle Reti d’Impresa per: 1. Allineare gli interessi dei partner della rete favorendo una visione condivisa del mercato/prodotto. 2. Puntare ad un alto livello di collaborazione arrivando a una maggiore condivisione delle strategie che riguardano il prodotto della rete.

Potential applications

Lo strumento del Quality Function Deplyment può esser applicato a qualunque Rete d’Impresa/catena di fornitura o più propriamente a qualunque prodotto/servizio che la Rete porta sui mercati al consumo.

Tool per il QFD
Application example

Applicazione del tool presso una rete di imprese della filiera foresta-legno e una rete di imprese del settore agroalimentare sperimentata da ENEA UT-AGRI (prodotti IV Gamma).

Application description and results

Nell’ambito di questa attività è stato sviluppato un tool che funge da supporto all’applicazione della metodologia del Quality Function Deployment (QFD), per descrivere e modellare i prodotti presi in esame e definirne i vari aspetti. Esso semplifica e guida le fasi di discussione e analisi che sono alla base della metodologia, consente di avere rapidamente degli indicatori di qualità e di calcolare gli indici di valutazione in maniera veloce ed efficiente. Tutti gli aspetti della metodologia del QFD, nella versione da noi messa a punto in questo ambito, sono presi in considerazione. Tali aspetti vengono collegati al fine di ottenere una valutazione globale del prodotto preso in esame e mettere in evidenza punti di forza e criticità. In particolare si sistematizzano i dati riguardanti • prodotti analizzati • requisiti, caratteristiche e loro priorità • valutazioni del prodotto in esame e dei prodotti concorrenti • rapporti qualità prezzo per i prodotti considerati • confronti e correlazioni fra le caratteristiche dei prodotti A partire dai dati raccolti si possono rappresentare graficamente ed evidenziare in maniera immediata i primi risultati, valorizzando il lavoro di analisi svolto. Il tool inoltre facilita la fase di rilettura e riconfigurazione dei dati, che viene normalmente fatta durante l’applicazione della metodologia del QFD.

Involved partners

Rete 12/IT-01-01 e Rete Ortoreale

Implementation Time
2/3 giornate per incontri con i soggetti coinvolti
Technology Readiness Level
TRL 9 - sistema reale testato in ambiente operativo
Exploitation

L'attività, da poco implementata verso le reti del territorio, è nata e si è consolidata in precedenti progetti di ricerca ed oggi se ne prevede la diffusione partendo dalle associazioni di categoria presso le quali si organizzeranno degli eventi, e attraverso la pubblicazione delle informazioni sui siti web del laboratorio.

Grafico di valutazione comparativa prodotto dal tool
Published on