Lo stabulario, autorizzato per ratti e topi, è composto da quattro stanze ed una stanza per la quarantena, tutte dotate di sonde per la misurazione di temperatura e umidità, controllate da data logger e software dedicato (H-W group modello IP Poseidon, HWg-STE 2 IP WiFi). Si dispone di un rack di 12 gabbie metaboliche (Techniplast S.p.A.) e di una macchina lavagabbie (Techniplast S.p.A, 9LAV4). Si lavora seguendo le linee guida per le "Buone Pratiche di Laboratorio" (BPL), essendo la sede certificata come Centro di Saggio.
Si preparano i seguenti modelli animali di malattie neurologiche in ratto e topo:
- lesione del sistema colinergico con 192IgG-saporina,
- lesione del sistema dopaminergico con 6-OHDA,
- modelli di dolore acuto e modelli di dolore neuropatico (assotomia, legatura secondo Bennett)
- modelli di neuroinfiammazione (Experimental Allergic Encephalomyelitis -EAE-, LPS)
- lesione traumatica del midollo spinale
- ipossia cerebrale cronica
- ischemia-ipossia neonatale
Sono inoltre disponibili e validati:
- modelli di ulcere cutanee acute e croniche anche in topi diabetici
- modello di colite da DSS in topo
- modello di "occhio secco" indotto
Il laboratorio ospita numerosi ceppi di animali transgenici, anche per malattie rare, di cui espande le colonie, caratterizza il fenotipo dalla nascita all'età adulta e anziana fra i quali:
- modelli transgenici di malattia di Alzheimer
- da mutazione di CDKL5
- da mutazione di RAD21
- da mutazione di SPG9
- sindrome di Alport
- malattia di Pompe
- malattie lisosomiali
- ogni altro modello su richiesta
Si eseguono:
- somministrazioni parenterali (sottocutanea, intramuscolare, endovenosa)
- somministrazioni per via orale (dieta e gavage)
- iniezione intraventricolare e intraparenchimale di sostanze e farmaci,
- impianto di pompe osmotiche per il rilascio cronico di farmaci, anche mediante cannula intra-ventricolo cerebrale.
I modelli di malattia vengono utilizzati per testare sicurezza (anche in BPL/GLP) ed efficacia di nuovi farmaci, ATMPs, biomateriali, elettromedicali, terapie enzimatiche sostitutive, terapie basate su gene editing, da somministrare per via orale, parenterale (sottocutanea, intramuscolare, endovenosa), mediante impianto di pompe osmotiche, per somministrazione intraventricolare e intracerebrale.
Accesso riservato ai ricercatori del laboratorio
La facility ospita sperimentazioni e prove su commissione con costi da definire con preventivo.