Per dare visibilità di un antico testo rinvenuto in una biblioteca, si sono sfruttate le più moderne tecnologie di reverse engineering e stampa 3D in metallo così da rendere l' opera fruibile a tutti ed eterna.
Grazie alla tecnologia e software di additive manufacturing siamo riusciti a riprodurre un testo antico, tradurlo in italiano ed includere perfino la traduzione con caratteri Braille per i non vedenti.
L'opera così rinnovata ha avuto nuova vita e una nuova posizione: dallo scaffale all'ingresso principale.
Dato il volume complessivo, il libro è stato alleggerito strutturalmente in modo da ridurne il peso tramite cavità autosupportanti.
Stampa libro: testo antico, traduzione italiano e Braille
Il libro riproduce fedelmente il testo citato all'interno dell'antico volume. In oltre sono state aggiunte le traduzioni in italiano e in Braille per i non vedenti, direttamente da file 3D.
Essendo realizzato in acciaio, la struttura è altamente igienizzabile ed è stata alleggerita realizzando cavità interne autoportanti per ridurre il peso complessivo, mantenendo inalterata la funzionalità.
Date le dimensioni sono state realizzate quattro sezioni realizzate in altrettante stampe: una per il testo antico, una per la sua traduzione in italiano e due per quella in Braille.
Le sezioni sono successivamente state saldate assieme in modo da dare l'impressione di trovarsi di fronte ad un libro aperto.
data la natura inossidabile dell'acciaio utilizzato, non ci si dovrà preoccupare del suo deperimento con il tempo.
Per la realizzazione di questo manufatto la prima sfida incontrata è stata quella di riprodurre fedelmente il testo dell'antico volume. Per fare questo, tramite l'utilizzo di una tavoletta grafica, siamo riusciti ad ottenere un file vettoriale che abbiamo poi applicato direttamente sulla superficie curva della pagina del libro sul file 3D.
Successivamente, dato il peso intrinseco dell'acciaio, il modello andava alleggerito. Per questo scopo sono state realizzate delle cavità esagonali con terminazioni autoportanti. Tali cavità, poi, sono state collegate fra di loro mediante opportune aperture in modo tale da facilitare l'evacuazione della polvere una volta terminata la stampa. Le terminazioni autoportanti hanno evitato l'utilizzo di supporti, risparmiando così sia materiale che tempo di stampa.
Infine, l'ultima sfida riguardava l'applicazione del carattere Braille. Tramite la tecnologia di stampa 3D tale applicazione è risultata semplice come quella di un normale testo in rilievo: una semplice estrusione sulla superficie del componente.
La realizzazione tramite stampa 3D di questo antico libro ha consentito la fruizione di alcune sue parti a tutti i visitatori della struttura, anche a quelli con problemi di vista. Infatti, è stato possibile rendere le superfici disponibili al tatto senza alcuna limitazione: al contrario della carta antica, l'acciaio inossidabile non teme le particelle organiche presenti sulle nostre mani.
Laboratorio Additive Manufacturing
Fruizione arte antica anche per non vedenti: toccare le opere d'arte riprodotte tramite stampa 3D.
La struttura che ospitava tale antico volume non era in grado di renderlo disponibile ai suoi visitatori data la sua delicata condizione di fragilità dovuta al tempo.
Sfruttando le potenzialità dell'additive manufacturing, si è riusciti a realizzarne una versione in metallo che includesse sia il testo originale, sia la sua traduzione in italiano ed anche la sua traduzione con caratteri Braille.
In questo modo si è potuto percepire il volume non solo attraverso la vista ma anche attraverso il tatto, abbattendo le barriere che impediscono ai non vedenti di apprezzare le opere d'arte.
I caratteri, sia antichi che moderni, sono stati applicati sulle superfici del componente in rilievo in modo da esaltarne la percezione tattile.
Ecor International
Materialise
Esperienza guadagnata per quanto riguarda l'applicazione di particolari estetici su superfici non planari realizzate mediante metal additive manufacturing.
Alleggerimento strutturale autoportante interno. Braille applicato alla superficie esterna