STRUVITE - Trattamento dei digestati per ridurre le emissioni e recuperare un fertilizzante, la Struvite (2023)

La proposta mira a diminuire il contenuto di azoto (N) e fosforo (P) nei digestati (biomassa in uscita dai digestori anaerobici), sia agricoli derivanti da biomasse agricole e agroindustriali, sia municipali derivanti dalla digestione anaerobica di frazioni organiche urbane, al fine di recuperare elementi fertilizzanti e ridurre le emissioni in atmosfera di ammoniaca, metano e protossido di azoto, sia nella fase di stoccaggio che durante l'utilizzo agronomico. L'azoto e il fosforo recuperati dai digestati produrranno un fertilizzante di recupero rinnovabile e a lento rilascio (Struvite) che potrà sostituire i fertilizzanti minerali e di sintesi, come promosso dal nuovo Regolamento Europeo sui Fertilizzanti 2019/1009. Si prevede di installare un prototipo a valle di un digestore anaerobico e di trattare la frazione liquida, ottenuta a valle dell’impianto, tramite processi di separazione meccanica solitamente già utilizzati negli impianti di digestione anaerobica a umido. L’innovazione del processo sarà volta a valorizzare diversi tipi di reflui, recuperandone i nutrienti, per ottenere fertilizzanti sostenibili in alternativa ai tradizionali in un’ottica di Economia Circolare.

Protocollo
PG/2023/302303
Bando
Bando Laboratori 2023 (DGR 2097/2022)
Area di specializzazione