L’uso di fibre naturali nei compositi é necessario per raggiungere la C-neutrality al 2050, come da direttive Eu, ma non sono ancora risolte due problematiche, ovvero la resistenza all’umidità e il trattamento a fine vita. Il progetto indagherà entrambi questi aspetti studiando le fibre naturali più promettenti in associazione a trattamenti protettivi idrofobizzanti, ecologici in quanto privi di fluoro, sviluppati e brevettati dal laboratorio che coordina la proposta, per superare il grave problema ambientale e di accumulo di tutte le molecole contenenti il legame C-F.