La produzione dei materiali da costruzione comporta consumi energetici ed emissioni di CO2 rilevanti, generate (i) dai processi di combustione per la cottura delle materie prime, (ii) dalla loro decomposizione (es. calcinazione) e – indirettamente- dalla generazione dell’elettricità che alimenta i processi produttivi. Le piastrelle di ceramica italiane (circa 400 milioni di m2/y prodotte in Emilia Romagna) sono caratterizzate da elevata qualità, durabilità e sostenibilità.